Quando è possibile evitare l'assunzione di "Psicofarmaci" siamo i primi a farlo.
Ciononostante, in alcune situazioni patologiche, soprattutto lì dove la gravità del sintomo non permette un lavoro psicoterapeutico, o lì dove gli effetti della sintomatologia sono tali da inficiare gravemente nel funzionamento dell'individuo o nel suo adattamento, o lì dove si avverte un forte rischio psicopatologico, o ancora lì dove l'esacerbazione della sintomatologia non può attendere i tempi della psicoterapia, si rende necessaria l'integrazione di una Terapia Farmacologica.
In altri casi, soprattutto in relazione all'età, è possibile che un leggero ed esclusivo intervento farmacoterapeutico sia più indicato della psicoterapia come metodo di intervento sul sintomo.
Con i bambini e gli adolescenti, se mai si renda necessario, non lavoriamo mai con un intervento farmacologico esclusivo.